Il mio amore per il patchwork e il cucito creativo (e le mie difficoltà con la macchina da cucire)!

Prima che allo scrapbooking, mi sono dedicata al patchwork e al cucito creativo.

Anche in questo caso partivo da zero e la molla che mi ha spinta a provarci è stata la macchina da cucire ricevuta in regalo per il mio compleanno da due carissime amiche. 

Con una di queste, appassionata di patchwork, ho visitato per qualche anno la fiera "Abilmente" di Vicenza, nelle due edizioni primaverile e autunnale, cercando di aiutarla nella difficile scelta delle stoffe da abbinare per questo o quel progetto. Pensavo a quanto sarebbe piaciuto anche a me provare a realizzare qualcosa con questa tecnica, ma non sapevo nemmeno tenere un ago in mano e men che meno sapevo cucire a macchina!

Quando ho ricevuto in regalo la mia prima Singer, in un primo momento sono rimasta sgomenta, poi dopo qualche goffo tentativo di infilatura e cucitura, mi sono iscritta ad un breve corso di cucito vicino a casa, sperando che mi desse le basi adeguate per iniziare a creare qualcosa da sola.

Risultato: non ho imparato quasi niente!

Probabilmente non avevo il giusto feeling con l'insegnante, ma mi aspettavo qualche spiegazione un po' più approfondita sulle funzioni della macchina, invece di un secco: "Siediti e cuci! Ogni macchina ha le sue particolarità, quindi leggiti il manuale di istruzioni della tua e prova a casa!"

Proprio quello che mi ci voleva! Una persona insicura come me non può che giovarsi di questo tipo di approccio! Tanto più che il manuale della mia macchina è decisamente scarno.

Poi, navigando qua e là alla ricerca di qualche aiuto pratico, mi sono imbattuta nel sito di Daniela Santilli: scuoladicucito.blogspot.com

La soluzione a tutti i miei dubbi e problemi! Grazie ai suoi tutorial dedicati ai principianti, ho superato pian piano il mio blocco psicologico nei confronti del cucito e sopratutto della macchina! Quando poi, mi sembra ormai tre o quattro anni fa, ha realizzato il "Corso di cucito per principianti", fruibile sia online che su DVD, ho colto subito l'occasione e me lo sono accaparrato, dato che la bravissima Daniela abita e insegna vicino a Roma, quindi mi sarebbe stato difficile seguire i suoi corsi di persona.
Quello che ha fatto la differenza, rispetto al corso che avevo frequentato, è stato il metodo di avvicinamento alla macchina: in pratica, l'idea vincente è che la macchina da cucire va vista come uno strumento per realizzare i propri progetti, un'estensione delle mani, quindi bisogna imparare ad usarla con consapevolezza, facendo pratica con progetti semplici, ma completi, per conoscerne le funzioni basilari e pian piano, quelle più avanzate. In questo modo si impara ad usarla quasi senza accorgersene, e si ricavano fin da subito grandi soddisfazioni!
Grazie a Daniela non mi sono più fermata, e dopo poco più di un anno, mi sono fatta regalare una macchina più completa, con funzioni di ricamo, anche se abbastanza basiche. Che soddisfazione poter finalmente realizzare il rivestimento dei cuscini per il dondolo e le sedie del tavolo da esterno, oppure borse in stoffa, tendine e altre cosine!

Successivamente ho seguito il corso online di Patrizia Pellegrini, dal quale ho imparato qualcosa di più sulle tecniche base del patchwork e ho ricavato utili spunti per lavori di cucito creativo. Vorrei però imparare meglio la tecnica della quiltatura e perfezionarmi nel patchwork eseguendo figure più complesse. Spero di trovare quanto prima dei corsi in merito.

Di quando in quando seguo i tutorial di Emanuela Tonioni, sia alla TV, che sulle riviste che pubblica. Propone progetti molto carini e abbastanza semplici.
Mi sono talmente appassionata di macchine da cucire, che ne ho presa anche una vintage, per il solo gusto di averla: la mia Singer 15 del 1910!

Da quando mi sono appassionata allo scrapbooking, ho un po' trascurato il cucito, ma ho pronto un bellissimo kit di stoffe americane batik con relativo pattern che aspettano di diventare un magnifico trapuntino! Quando mi sentirò pronta ad affrontare un progetto in pollici anziché in centimetri e con istruzioni in inglese americano, inizierò!