Perché mi piace lo scrapbooking

Devo dire la verità: lo scrapbooking mi piace da impazzire, ma da poco tempo. Per anni l'ho considerato un passatempo un po'ozioso e soprattutto non mi convinceva affatto l'aspetto delle pagine degli album che vedevo.
In sostanza, in Italia nei primi anni 90 le scrappers decoravano per lo più classici album fotografici di medio - grandi dimensioni, sulle cui pagine incollavano, secondo uno stile a mio parere un tantino naïf, abbellimenti e decorazioni di ogni genere per far risaltare le foto.
Il risultato era, il più delle volte, di stampo “casereccio”. Carino, forse, ma nulla più!
Mi piaceva molto il découpage, hobby che ho coltivato per qualche tempo, spendendo anche una piccola fortuna in prodotti che in buona parte giacciono mai aperti su qualche scaffale, in carte, più o meno belle, utilizzate solo in parte e in riviste specializzate.
Ho realizzato qualche lavoro con questa tecnica, scoprendo fin da subito che il mio stile era lontano anni luce da quello dominante: fatine, angioletti, gnomi e personaggi fantastici non rientravano tra i miei soggetti decorativi preferiti.
Amavo ed amo ancora il floreale, sia in toni pastello che più accesi e prediligo arabeschi e fregi (soprattutto nelle tonalità che mi ricordano i classici decori delle ceramiche di Caltagirone, Deruta e Delft).
Col tempo, però, l'ispirazione si è esaurita e da qualche anno non mi dedico più al découpage, la cui moda tra l'altro, almeno secondo quanto ho potuto constatare frequentando due volte l'anno Abilmente (la fiera degli hobby creativi di Vicenza), sembra pressoché tramontata.
Poi, circa un anno e mezzo fa, navigando in rete ho scoperto che esistono miriadi di tutorial (sia video che fotografici passo a passo) che spiegano come realizzare scatoline per confezionare piccoli oggetti. Dei veri e propri capolavori, che nulla hanno da invidiare alle scatole industriali o alle più raffinate confezioni preparate dai migliori gestori di negozi di articoli da regalo e fiorerie. Oggetti talvolta così belli da meritare di essere realizzati anche solo per se stessi, indipendentemente dalla loro funzione contenitiva!
Accanto a quello delle scatoline, esiste anche il “filone” dei tutorial che spiegano come realizzare biglietti di auguri o per tutte le ricorrenze (le cosiddette “cards”), da accompagnare ad un regalo o tali da costituire essi stessi un piccolo presente.
Da questa scoperta è nato il mio interesse per lo scrapbooking, in particolare per le sue “branche” del papercrafting e del cardmaking.
Non credevo che di lì a poco mi sarei appassionata anche allo scrap “classico”, che ormai non consiste più solo nel decorare album pronti allo scopo, ma addirittura nel costruire l'album stesso, nelle forme più disparate e con l'uso dei materiali più diversi, in un gioco di contaminazione affascinante tra differenti hobby (cucito creativo, cartonaggio, riciclo dei materiali a scopo creativo, eccetera).
Soprattutto, la mia gioia deriva dal fatto che lo stile dello scrapbooking si è enormemente evoluto negli ultimi anni e adesso ci sono scrappers bravissime, che realizzano album così belli che sembrano usciti dalle tipografie, così fantasiosi e curati nei particolari che sono splendidi anche senza foto!
Addirittura, quando vengono realizzati su commissione o per essere regalati, sono studiati in modo che le foto possano essere inserite in un secondo momento dal destinatario, cosicché assume particolare importanza la composizione delle pagine, in maniera che risultino gradevoli anche senza le fotografie.
Insomma: il modo di fare scrapbooking è cambiato radicalmente perché è cambiata la prospettiva: non si parte più dalle foto, intorno alle quali si costruisce la pagina che le ospiterà, ma si parte dalla pagina, creata per diventare un espositore di foto.
E' proprio questo cambio di prospettiva che mi ha spinta ad appassionarmi allo scrapbooking, perché partire dallo sfondo e aggiungere decorazioni per sovrapposizione, permette di ottenere risultati graficamente spettacolari, lontani anni luce dai primi “goffi” esperimenti scrap italiani.
E' un lavoro di progettazione grafica e di creatività che può raggiungere livelli eccellenti.
In particolare, adoro lo stile di:

Fantasticarta
canale Youtube che è per me una fonte preziosa di ispirazione e di conoscenze,

la creatività di Eleonora Galvagno di SweetBioDesign https://www.youtube.com/channel/UCXI7TZER-P4juRUe5-3B2aw,

la passione divulgativa e la mano di Sandra Ghidara, di L'arte vista da me https://www.youtube.com/channel/UC4pTFJEe8EbX05XoJ_1kR5w.

Per quanto riguarda le creative straniere, seguo con assiduità i canali Youtube

dell'inglese Linda Parker (Papercraft with crafty), https://www.youtube.com/channel/UCx3e-mUH4X_Uh5t7hupcjPw, maestra insuperabile nel campo delle scatole di ogni tipo

e dell'americana Jennifer McGuire (Jennifer McGuire Ink), https://www.youtube.com/channel/UCIahNe1rImARk2cdLOpMfZg, che sperimenta interessanti tecniche con timbri, foil, embossing ed altro con uno stile fresco, moderno ed elegante.

Seguo anche molti altri canali Youtube di creative italiane, perché conoscere diversi stili e confrontarli mi permette di trarre ispirazione per i miei progetti e di prendere confidenza con nuove tecniche e materiali, prima di lanciarmi nella sperimentazione. In particolare apprezzo moltissimo il canale “Arte per te” di Ombretta Fusco (https://www.youtube.com/channel/UCHJML3tPqboUR3uzgK9lVAw). 
Lei non si occupa nello specifico di scrap, ma di tantissimi temi, dalla pittura alla scultura, alla modellistica, con un occhio particolare al riciclo creativo partendo da materiali poco costosi o addirittura “di scarto” e reinventandoli con maestria e tanta creatività.



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