Sacca a spalla e zainetto in una sola borsa
Mi piace cucire borse in stoffa, ma la maggior parte delle volte le uso poco perché sono poco pratiche. Esteticamente gradevoli, ma delicate e soprattutto scomode nell'uso quotidiano.
Stavolta, seguendo un fantastico tutorial di una creativa thailandese sul canale YouTube Ae PooiM, ho realizzato quella che reputo la migliore borsa che abbia mai fatto, perché coniuga (almeno in teoria) praticità ed estetica appagante, complice la scelta accurata delle stoffe e degli accessori, soprattutto dal punto di vista cromatico.
Mi intrigava molto l'idea di una sacca a spalla che all'occorrenza si trasforma in zainetto, perché si adatta a diverse situazioni e contesti e si rivela preziosa tutte quelle volte in cui in vacanza si trascorre l'intera giornata fuori casa e può far comodo avere le mani libere da ingombri e dalla scomodità di una borsa a spalla durante una visita ad un museo o durante una passeggiata. Ma all'ora di cena, ecco che è un po' più elegante una semplice sacca a spalla, piuttosto che uno zainetto, comodo, certo, ma che fa tanto stile teen ager. E comunque, poter scegliere di volta in volta come usare una stessa borsa, è decisamente bello!
Per una fortunata serie di coincidenze, una volta deciso di provare a seguire il tutorial (completamente muto, fatta eccezione per la musica in sottofondo, ma ottimamente realizzato perché mostra passo passo tutti i passaggi e le misure) ho trovato da Giesse scampoli un bellissimo scampolo di tessuto abbastanza pesante, forse da arredo, ma con le giuste caratteristiche per diventare la stoffa principale della mia sacca. Un delicatissimo color verde salvia, con texture che ricorda il denim e una mano appena vellutata al dritto. Si abbina perfettamente ad una stoffa Ikea che avevo a casa, comprata anni fa, pesante e in origine bianca, ma che avevo tinto col caffé qualche anno fa per farne una tendina per un mobile in cucina, così da ottenere un bianco panna meno "sparato" e più caldo. Perfetta per l'interno e la patta della tasca esterna.
La fortuna immensa è stata poi trovare una zip dello stesso colore della stoffa verde e la cinghia per la tracolla della stessa nuance della stoffa panna. In una borsa che punta tutto sulla semplicità, la cura dei dettagli è fondamentale.
Per la fodera ho usato una semplicissima tela panna un po' piu chiara di quella per la tasca esterna, avanzata da non ricordo quale progetto e per le due tasche interne un paio di pezzetti di una stoffa floreale avanzata da una tenda realizzata su misura dalla sartoria di Leroy Merlin, con colori che si sposano alla perfezione alla palette cromatica dell'esterno. Con quella stessa stoffa a fiori ho realizzato anche un cuscino per il divano del salotto e un'altra borsa.
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